RISTORI QUATER

Proroga versamenti

Il nuovo decreto interviene sullo slittamento del termine di versamento degli acconti al:

1) 10 dicembre 2020 per tutti i contribuenti “operatori economici”, senza alcuna distinzione;

2) 30 aprile 2021 per i soggetti non ISA:

2.1) ovunque dislocati, con ricavi o compensi 2019 non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019;

2.2) con sede nelle zone rosse, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, che operano nei settori economici individuati nei due allegati (allegato 1 e allegato 2) del decreto “Ristori bis”;

2.3) con sede nelle zone arancioni, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, che gestiscono ristoranti.

Per i soggetti ISA dal “Decreto Agosto” (art. 98 D.L. n. 104/2020) e dal “Decreto Ristori Bis” (art. 6 D.L. n. 149/2020) è previsto uno slittamento sempre al 30 aprile 2021 se:

1) hanno subito un calo di fatturato primo semestre 2020 su primo semestre 2019 di almeno il 33%, ovunque esercitino l’attività;

2) non hanno subito il calo di fatturato, ma rientrano tra uno dei codici Ateco elencati nell’allegato 1 o 2 al D.L. Ristori bis e hanno domicilio fiscale o sede in un regione rossa;

3) non hanno subito il calo di fatturato ma esercitano l’attività di gestione di ristoranti con domicilio fiscale o sede in una regione arancione.

Chi non può godere della proroga: Sulla base di quanto fin qui detto, al netto dello slittamento generalizzato per tutti gli operatori economici al 10 dicembre, non potranno fruire del maggior termine del 30 aprile 2021 i soggetti non ISA, ovunque dislocati, con ricavi o compensi 2019 superiori a 50 milioni di euro e/o che, nel primo semestre 2020, non hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Stando al tenore letterale del comunicato, dovrebbero essere esclusi da qualsiasi proroga i “privati cittadini” e i soci di società a responsabilità limitata non trasparenti.

  • Slittamento invio dichiarazioni fiscali al 10.12.2020
  • Proroga al 1°marzo 2021 i pagamenti delle rate di rottamazione-ter e saldo e stralcio. Già il decreto Rilancio aveva spostato i versamenti al prossimo 10 dicembre, ma l’esigenza di rispondere alle difficoltà dei contribuenti ha convinto l’Esecutivo a disporre un nuovo rinvio
  • Nuova indennità una tantum di 1.000 euro per stagionali del turismo, di stabilimenti termali e lavoratori dello spettacolo
  • Indennità di 800 euro, per i lavoratori del settore sportivo 

 

Si avvisa inoltre che:

  • in questi giorni, provvederemo ad inoltrare le domande per tutti coloro che rientrano nei ristori bis e ter la cui procedura diverrà operativa il 18 dicembre 2020. Vi preghiamo aver pazienza, in quanto tutte le Vostre situazioni verranno vagliate singolarmente.
  • È attivo il servizio spid che permette allo studio di effettuare il riconoscimento in quanto RAO, senza che Vi dobbiate recare in posta. Si ricorda che lo spid diventerà obbligatorio per tuti i servizi con la PA

 

Restiamo comunque a disposizione, per chi avesse dubbi e necessità.

 

Varese, 30 novembre 2020